articolo visto su….http://donne.virgilio.it/casa/stili-e-tendenze/bianco-design.html
Jacqueline Morabito
Jacqueline Morabito, designer provenzale dal gusto minimalista e creatrice di gioielli, abita su una casa-nido situata sulle alture di La Colle-sur-Loup, al centro di un oliveto di tre ettari. Poco lontano, il villaggio di Saint-Paul-de-Vence e i riflessi blu cobalto del Mediterraneo. “Ho scoperto questo posto una decina di anni fa. Un bel pezzetto di terra abbandonato che emanava una serenità e una calma straordinarie. Sui resti dell’ovile ho costruito la mia casa”, oggi una grande villa a due piani, in calcestruzzo bianco. L’arredamento punta sulle sfumature del bianco (beige, panna, grigio, ma anche blu improvviso o marrone). Non ci sono porte e lo spazio è delimitato solo dai tramezzi. Nascosta dietro a un paravento italiano del XVII secolo si apre la sala da pranzo – quasi monacale, con il tavolo in legno dipinto a biacca. Un mobile dalle linee angolari, sei sedie di Jacobsen, una poltrona barocca creano un ambiente intimo, adatto a cene tra amici. A sinistra, la piccola cucina con la sua collezione di ceramiche. A destra, nella sala, si trova un pianoforte lucido e nero – per Guy, il compagno “jazzista” di Jacqueline -, un divano, un tavolino basso, un cuscino per Una, la jack russell di casa, il modello incompiuto di una nave, una scultura di Ben e moltissimi libri. I raggi del sole, spesso troppo intensi, sono bloccati da semplici teli di lino. “Sono molto paziente, e amo dare alle cose il tempo di assestarsi”, dice Jacqueline. Una piccola scala inclinata, quasi nascosta, porta al primo piano. Nella camera da letto, tre vetrate alte e strette si affacciano su un letto di legno chiaro e un pavimento di cemento lucido. La scultura di un cielo, realizzata in legno chiaro, funge da testiera. Attraverso un passaggio angusto si accede al mezzanino-biblioteca; dietro a un paravento si apre la sala da bagno. Tutto è candido. Solo la struttura di ferro di una sedia interrompe l’armonia lattea di questi spazi. In giardino, declivi terrazzati e ombrosi, panche e muretti di pietra a secco
rose d’anciennes il profumo d’ambiente che preferisco


la foto è di a heart in provence
interni di cote bastide