Il tocco di un tessuto fresco e leggero che accarezza la pelle come la brezza marina fa al tramonto d’estate. Il fascino selvaggio di un’isola nascosta, il bianco dei sassi… Tutto questo si racchiude nel sogno lussuoso di Marybloom. Maria Teresa Bordoni ci ha illustrato il suo brand che celebra la tradizione artigianale marchigiana, le cui radici sono, non a caso, anconetane.
Haute bohémien è l’ispirazione, free spirit lo slogan. Un marchio che possiede uno stile riconoscibile, caratterizzato da pochi meravigliosi capi. La collezione comprende: caftani, mini dress, camicie, top, costumi (bandeau e triangoli), sandali ed orecchini. Capi adatti ad ogni momento della giornata. I tessuti sono la garza di lino e la mussola di cotone. Tutti rigorosamente bianchi.
Ci racconta la sua esperienza nel settore moda?
<<Ho iniziato come stilista presso Genny, poi ho collaborato con Giorgio Grati, Marly’s e molti altri>>.
Quando e da dove è nata l’idea di dare vita a Marybloom?
<<Il brand è nato nel 2014 in collaborazione con mia figlia Martina. La mia creatività ed esperienza, la sua freschezza boho-rock e la passione comune per Portonovo sono stati gli ingredienti di partenza>>.Portonovo, infatti, rispecchia il mood del brand, e il lookbook della Collezione S/S 2016 ha come sfondo proprio il parco del Conero. <<Acqua limpida, colori tenui, un luogo riservato e prezioso con un’eleganza ed una bellezza che tolgono il fiato. Da qui l’ispirazione: creare una capsule resort esclusiva e ricercata, proprio come la baia, una linea ispirata a luoghi da sogno ricchi di natura, tradizione e artigianalità, per chi ama il lusso di vivere una vacanza fuori dai soliti schemi>>.
Da cosa deriva la scelta del nome Marybloom?
<<Il nome del brand è un mix tra il mio nome e quello di un magazine fonte di ispirazione per le mie collezioni. Marybloom è anche il nickname che uso da anni presso Polyvore, una importante community per scoprire e creare le nuove tendenze moda. In questo sito ho, ad oggi, 84.139 followers e sono presente da 7 anni. In pratica da quando è nata lo stessa piattaforma>>.
La produzione è 100% marchigiana: chi si occupa della realizzazione dei capi?
<<Per donare agli abiti l’unicità del lusso artigianale ci siamo affidate a sagge ed esperte ricamatrici di crochet e macramè. Ogni nostro capo ha dettagli fatti a mano su disegni unici, attraverso una tecnica antica ed uno stile contemporaneo, con giochi di intrecci ed effetti 3D. Tutta la produzione è coccolata, curata e seguita fino alla spedizione>>.
I dettagli sono curatissimi, a partire dal packaging in lino leggero, che i clienti adorano.
<<I nostri clienti sono rappresentati da boutique nazionali ed internazionali. A breve la collezione sarà anche veicolata on line sul nostro sito>>.
All’estero quali sono i Paesi più interessati alla sua linea?
<<Per ora soprattutto Francia (Saint Tropez, Cannes, Provenza, per citarne alcuni) e Germania. Ma il prossimo anno approderemo anche negli Stati Uniti e in Spagna>>.
Curiosità per l’estate 2016: Maria Teresa ci ha svelato che a giugno, sul bianco e assolato litorale greco (quale location migliore), un intero matrimonio vestirà Marybloom: la sposa e tutti gli invitati.
Giorgia Giustozzi