Marybloom è da sempre attenta all’ambiente e alla sostenibilità. La volontà di salvaguardare le risorse ambientali si riflette nella scelta dei materiali, nel packaging, e nella decisione di realizzare i capi in laboratori artigianali locali. Chi decide di acquistare un prodotto Marybloom fa una scelta responsabile e sostenibile.
La maggior parte dei prodotti sono realizzati in cotone o in seta. L’azienda predilige infatti l’utilizzo di fibre tessili naturali, di origine vegetale o animale. Si tratta di materiali che derivano da un processo di produzione naturale, tessuti che durano nel tempo e possono essere riciclati. Marybloom sceglie anche il cashmere riciclato, che deriva da scarti tessili e viene realizzato con un minimo utilizzo di acqua. La selezione dei materiali è una scelta etica.
Per quanto riguarda il packaging l’azienda ha deciso fin dal suo inizio di non utilizzare le buste in plastica, ma solamente buste in cotone realizzate in Italia. Sono buste in materiale naturale che possono essere facilmente riutilizzate per vari scopi, si tratta dunque di un primo passo verso il riciclo. Il riutilizzo dei materiali è fondamentale nel mondo della moda, questo permette di ridurre i rifiuti e favorire l’uso delle fibre naturali presenti in natura. L’impiego della plastica è stato ridotto al minimo optando per cartellini in cartone ed eliminando gli appendiabiti.
L’attenzione per la sostenibilità ambientale emerge anche dalla scelta di promuovere la realtà locale e di realizzare i prodotti interamente in Italia. La filiera corta permette di ridurre l’inquinamento e le emissioni di co2 derivanti dai trasporti di merci sul lungo raggio. Marybloom si affida all’esperienza e alla manualità delle donne marchigiane. La tutela dei lavoratori è un altro aspetto importante da considerare. Produrre presso laboratori artigianali locali valorizza il capitale umano.Il consumatore che decide di acquistare un capo Marybloom è certo di comprare un prodotto 100% made in Italy.